UNI EN ISO 9001:2008
La UNI EN ISO 9001:2008, edizione italiana pubblicata il 26 novembre 2008 della terza revisione della norma ISO 9001, è stata sviluppata al fine di introdurre chiarimenti ai requisiti esistenti nella precedente versione e lievi modifiche aventi lo scopo di migliorare la compatibilità con la ISO 14001.
La ISO 9001:2008 non ha modificato i requisiti della versione del 2000 e non ne ha introdotto di addizionali; è stata infatti definita dalla ISO come una limitata correzione (amendment) piuttosto che una revisione della norma in vigore in precedenza.
La ISO 9001:2008 non ha modificato i requisiti della versione del 2000 e non ne ha introdotto di addizionali; è stata infatti definita dalla ISO come una limitata correzione (amendment) piuttosto che una revisione della norma in vigore in precedenza.
Le novità introdotte dalla ISO 9001:2008
- § 0.1 - Tra gli elementi da considerare nella progettazione di un sistema di gestione per la qualità viene introdotto il contesto operativo nel quale l'organizzazione agisce.
- § 0.2 - La novità forse più importante: la norma "promuove l'adozione di un approccio per processi nello sviluppo, attuazione e miglioramento dell'efficacia di un sistema di gestione per la qualità"
- § 1.1 - Il termine "prodotto" non si applica solo al prodotto richiesto dal - o destinato al - cliente, ma a tutti i risultati voluti dei processi realizzativi [anche intermedi, dunque - N.d.R.].
- § 4.1 - Viene chiarito che il tipo e l'estensione dei controlli sui processi affidati all'esterno devono essere dichiarati nel SGQ e vengono definiti alcuni fattori che possono influenzarne la scelta.
- § 4.2 - Si specifica che più procedure possono essere raccolte in un unico documento [es.: Procedura per la gestione di non conformità, azioni correttive, azioni preventive - N.d.R.] e, viceversa, i requisiti di una procedura documentata possono essere distribuiti in più documenti. [Rimane comunque l'obbligo di documentare le procedure per la gestione dei documenti, delle registrazioni, degli audit interni, delle non conformità, delle azioni preventive, delle azioni correttive - N.d.R.]
- § 6.2.1 - Probabilmente per enfatizzare l'importanza del successivo paragrafo (Competenza, consapevolezza e addestramento), si sottolinea che il personale operante nell'ambito del S.G.Q. può influenzare anche indirettamente la conformità ai requisiti.
- § 6.3 - Nelle infrastrutture, tra i servizi di supporto, sono citati anche i sistemi informativi.
- § 6.4 - Viene chiarito cosa si debba intendere per ambiente di lavoro, con esempi di quali fattori ad esso connessi possano influenzare la conformità ai requisiti.
- § 7.2.1 - Sono menzionati esempi di attività successive alla vendita che possono rientrare nei requisiti relativi al prodotto.
- § 7.3.1 - Si sottolinea che le attività di riesame, verifica e validazione della progettazione hanno finalità diverse e che possono essere effettuate insieme o separatamente in base a quanto appropriato per lo specifico prodotto.
- § 7.3.3 - Si precisa che le informazioni relative al prodotto possono comprendere anche quelle relative alla conservazione dello stesso.
- § 7.5.4 - Si specifica che tra le proprietà del cliente sono da considerare anche i dati personali.
- § 7.5.5 - Alle attività richieste per la conservazione dei prodotti è stata apposta la dicitura: per quanto applicabile.
- § 7.6 - Vengono puntualizzate le operazioni di conferma dei software utilizzati per monitoraggi e misurazioni.
- § 8.2.1 - Vengono forniti esempi di monitoraggio della percezione da parte del cliente della soddisfazione dei propri requisiti.
- § 8.5.2 - Il riesame delle azioni correttive è stato sostituito dall'esame dell'efficacia delle stesse.
- § 8.5.3 - Come sopra per quanto concerne le azioni preventive.